Sapevate che il Lussemburgo è uno dei primi 10 paesi al mondo in termini di pensioni di vecchiaia? Allora come funzionano le pensioni di vecchiaia in Lussemburgo, chi può beneficiarne e come?
Chi può richiedere una pensione di vecchiaia in Lussemburgo?
Tutti i lavoratori dipendenti e autonomi del Lussemburgo versano l’8% del loro stipendio mensile a un fondo pensione nazionale. Anche il datore di lavoro contribuisce allo stesso livello per conto del dipendente. Questi contributi confluiscono nel fondo pensione del lavoratore e costituiscono il primo pilastro della pensione di vecchiaia.
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Pensione di vecchiaia
I lavoratori dipendenti o autonomi possono richiedere una pensione di vecchiaia in Lussemburgo, a condizione che soddisfino diverse condizioni:
- Aver raggiunto l’età legale di pensionamento in Lussemburgo, ovvero 65 anni.
- aver versato i contributi all’assicurazione pensionistica per un minimo di 120 mesi durante la vita lavorativa. Questi periodi di contribuzione, chiamati “fasi”, possono essere obbligatori (articoli 170, 171 e 172 del Codice di sicurezza sociale), continuativi (articolo 173), facoltativi (articolo 173 bis) o retroattivi (articolo 174).
- Lavorare in Lussemburgo da almeno 12 mesi
I 10 anni di contributi possono essere stati versati in Lussemburgo, ma anche in qualsiasi paese dell’UE o in altri paesi che hanno stipulato un accordo di sicurezza sociale con il Lussemburgo.
Gli anni di studio (fino a 9 anni) svolti tra i 18 e i 27 anni, in Lussemburgo o all’estero, possono essere presi in considerazione per raggiungere il numero di anni di servizio necessari a far scattare la pensione. Attenzione però all’importo finale della pensione di vecchiaia versata, visto che questi anni non vengono contribuiti!
Pensione anticipata
È possibile beneficiare di una pensione di vecchiaia anticipata:
- dai 57 anni non appena l’assicurato può dimostrare 480 mesi di contributi assicurativi obbligatori
- o dall’età di 60 anni alle condizioni di 480 mesi di contributi assicurativi, inclusi 120 mesi di assicurazione obbligatoria, continuata, facoltativa o retroattiva.
Per saperne di più su contributi all’assicurazione vecchiaia, vedere il codice della sicurezza sociale in Lussemburgo
Applicazione e calcolo della pensione di vecchiaia
I richiedenti una pensione di vecchiaia devono presentare domanda al fondo pensione del paese in cui risiedono. Questa richiesta deve essere presentata alcuni mesi prima dell’età pensionabile.
Il paese di residenza calcola quindi i diritti a pensione secondo la propria legislazione e quella del paese o dei paesi in cui l’assicurato contribuisce, secondo accordi europei o bilaterali. L’assicurato riceverà prestazioni da ogni paese in cui ha contribuito, in conformità con la legislazione di ciascuno di questi paesi.
Se, all’età del pensionamento, il richiedente non soddisfa le condizioni per il versamento dei contributi per l’assicurazione vecchiaia in Lussemburgo, come sopra definito, può chiedere il rimborso dei contributi che avrebbe versato in Lussemburgo (meno la quota a carico del datore di lavoro). Quindi perde il beneficio di qualsiasi pensione lussemburghese.
Per saperne di più sulla pensione di vecchiaia in Lussemburgo e per richiedere una pensione, consultare il sito web della Cassa pensione nazionale.
In realtà non esiste un simulatore di pensione lussemburghese. Tuttavia, per farsi un’idea più o meno precisa, è possibile simulare la propria pensione futura seguendo questo link su IPension .
La domanda di calcolo della pensione può essere presentata al CNAP a partire dall’età di 55 anni.
Alcuni dati sulle pensioni in Lussemburgo
L’importo della pensione in Lussemburgo è relativamente alto. La pensione minima percepita per 40 anni di contributi in Lussemburgo nel 2022 è di 2.035,19 euro lordi.
L’importo massimo è limitato. Nel 2022, la pensione massima che può essere percepita è di 9.422,19 euro.
Si noti inoltre che l’importo delle pensioni è legato all’indice. Il loro importo viene automaticamente riadattato quando l’ indice viene attivato.
Coloro che non hanno trascorso l’intera carriera in Lussemburgo ricevono in media 1.280,40 euro al mese, oltre alle pensioni degli altri Paesi in cui hanno lavorato.
Lavoro a tempo parziale, lavoro autonomo e periodi assicurativi
Va notato che il lavoro part-time e il lavoro autonomo incidono sulla durata dei contributi necessari per il pensionamento.
Un lavoratore a tempo parziale deve lavorare almeno 64 ore al mese affinché il mese di lavoro venga conteggiato ai fini dell’anzianità contributiva.
Un lavoratore autonomo deve lavorare un minimo di 10 giorni di calendario al mese perché il mese venga conteggiato.
Per poter andare in pensione non prima dei 60 anni, il lavoratore può riscattare i periodi di assicurazione nei seguenti casi
- il lavoratore ha smesso di lavorare per prendersi cura della propria famiglia
- il lavoratore ha versato i contributi in un Paese che non ha stipulato una convenzione di sicurezza sociale con il Lussemburgo.
Pensione complementare
Per prepararsi al meglio alla pensione, si può anche contribuire a una pensione integrativa presso una compagnia assicurativa . Stipulando questo tipo di contratto, riceverete una prestazione pensionistica aggiuntiva. Questa pensione ti sarà pagata a condizione che tu abbia contribuito per almeno 10 anni, al più presto all’età di 60 anni e al più tardi all’età di 75 anni.
Contribuendo a una pensione complementare beneficiate di detrazioni fiscali sulla base imponibile fino a 3.200 euro all’anno.
I lavoratori che hanno versato contributi all’assicurazione pensionistica obbligatoria per 12 mesi nei 3 anni precedenti la disaffezione possono anche optare per il mantenimento dell’assicurazione fino a quando non trovano un altro lavoro. La domanda deve essere presentata al CCSS entro 6 mesi dalla scadenza dei contributi obbligatori.
Cerchi lavoro in Lussemburgo? Consulta la nostra pagina dedicata.
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